Prodotti medicinali e materiali biologici deperibili hanno la necessità di essere conservati in modo adeguato, soprattutto per quanto riguarda la temperatura di stoccaggio. Per questo abbiamo in catalogo un’ampia gamma di frigoriferi per farmacie e laboratori scientifici in grado di soddisfare ogni necessità e gli standard previsti dalla legge.
I frigoriferi, in particolare, hanno una temperatura fissa (in genere 3°C) o regolabile (tra 0°C e 15°C oppure da -10°C a -25°C) e consentono una buona stabilità nel breve termine. Possono avere una o due ante, in acciaio o in vetro termoisolante. Di norma possiedono guarnizioni pensate per evitare le fuoriuscite di freddo e dispositivi anticondensa, ma per le sostanze più sensibili sono disponibili anche modelli che permettono di impostare cicli di sbrinamento automatico atti a evitare o perlomeno a ridurre al minimo le variazioni termiche. Sono in genere caratterizzati da un sistema di ventilazione che consente la distribuzione uniforme del freddo su tutti i ripiani. Internamente possono essere realizzati in lamiera bianca plastificata o in acciaio inossidabile, mentre l’isolamento dalle temperature esterne si ottiene di solito con l’inserimento di schiuma in poliuretano nella struttura.
Negli armadi frigorifero per laboratori possono essere previsti anche due scomparti a temperature diverse, per esempio sopra e sotto gli 0°C, come nei frigo-congelatori. I modelli più completi prevedono due circuiti di refrigerazione, l’uno indipendente dall’altro, ognuno con il proprio fluido frigorigeno e il proprio sistema di controlli.
Per il trasporto di sangue ed emoderivati (a temperatura compresa tra 1°C e 10°C) e di alimenti (tra 0,5°C e 4°C) esistono inoltre dei frigoriferi portatili, adeguatamente coibentati e dotati di compressore e termometro di controllo. Normalmente funzionano tramite corrente termoelettrica, ma ne esistono anche modelli collegabili direttamente alle batterie degli automezzi o alla rete elettrica del laboratorio.
Per la creazione e il mantenimento di basse (tra i -20°C e i -45°C) o bassissime (inferiori a -50°C) temperature esistono invece rispettivamente congelatori e ultracongelatori, dotati di uno spessore esterno alto, in grado di garantire una coibentazione adeguata anche a temperature esterne di 32°C. I congelatori possono essere orizzontali o verticali (quest’ultimi sono più diffusi), in acciaio o in alluminio, con sportelli e coperchi dotati di cerniere autobilancianti, chiusure di sicurezza e guarnizioni in gomma al silicone.
Un caso a parte costituiscono gli alimenti senza glutine per celiaci. Esistono frigoriferi specifici per essi, anche con vetrine e frigovetrine, dotati in particolare di congelatori per i prodotti surgelati, che devono essere conservati rigorosamente a una temperatura di -18°C. Di norma, questi frigoriferi presentano allarmi necessari alla gestione HACCP (un sistema per la prevenzione dei pericoli di contaminazione degli alimenti) e alla certificazione della temperatura. Tali allarmi sono di tre tipi: di alta temperatura; di bassa temperatura; di porta aperta; di assenza di rete energetica.